L’Osservatorio di Belogradchik
Nel 1961 a Belogradchik è stato creato il primo osservatorio
osservatorio in Bulgaria, grazie dell’idea del professore di fisica Hristo Kostov e un piccolo gruppo di dilettanti dell’astronomia. Oltre come centro astronomico istrutivo, dalle 1964 alle 1974 essa si usa anche come una base di osservazione di satellite artificiale della Terra. Il più grande telescopio, con cui disponeva l’osservatoio è stato "Carl Zeiss" (15centimetri), sistema "Maksut-Kasergen", collegato con due camere, la prima stellare e la seconda planetare. Oggi si usa per dimostrazioni dei visitatori
osservatorio. Nel 1965 va commissionato un nuovo telescopio "Kasegren" con una lunghezza di 60cm, creato da Carl Zeiss. Questo telescopio va montato sotto la cupola, alta sei metri, ed è il secondo telescopio nei Balcanai secondo la grandezza, dopo NAO "Rozhen". Esso lavora con due apparechiature, che raccolgono la luce - CCD-camera SBIG St-8 e elettro-fotometro con un regime, che calcolava dei fotoni. Nel 1976
l’Osservatorio di Belogradchik diviene una base principale dell’Istituto astronomico, che prende parte dell’Accademia delle scienze di Bulgaria. Dopo alcuni anni
l’osservatorio è allargato, ed oltre la cupola con altezza sei metri, è creata ancora una con diametro 4 metri. Nel 1994
l’osservatorio riceve ancora un telescopio automatizzato, contemoraneo e attuale – "Celestron" con lunghezza 14inc. e sistema Shmidt-Kasergen, ed è montato sulla cupola ancora una CCD-camera Star-1.